I REGOLAMENTI SPECIFICI COME STRUMENTO DI CONTROLLO
E' assai lampante a chiunque passeggi oggi tra le vie del centro storico gravinese che molte iniziative
private hanno nel tempo deturpato, in buona o cattiva fede, l'armonia architettonica e formale dei luoghi.
E' inconcepibile permettere ancora che pareti dai colori sgargianti, falde in ardesia e pergolati puntualmente
chiusi con infissi ed improbabili grate lignee confondano il visitatore al punto da indurlo a domandarsi
se fosse realmente giunto nel territorio murgiano o in qualche zona sciistica alpina.
Ci si deve dotare di un piano di attuazione specifico, capace di regolamentare materiali, colori, forme,
elementi ornamentali, vietando l'uso di tutto ciò che non appartiene minimamente alla cultura autoctona.
In oltre si propone la costituzione di un organo tecnico il cui scopo consista nell'assicurare il corretto uso
dei contenuti del piano per gli interventi immediati e futuri, e che in oltre abbia la facoltà esecutiva di
denunciare tutti gli eventuali abusi o disattenzioni.